TUTELABILITA' DELL'INTERESSE DEL LAVORATORE AL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI - Condanna a favore di terzi (Cassazione Sezione Lavoro n. 16351 del 3 luglio 2017, Pres. Macioce, Rel. Blasutto).
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L'interesse del lavoratore al
versamento dei contributi previdenziali di cui sia stato omesso il pagamento
integra un diritto soggettivo alla posizione assicurativa, che non si
identifica con il diritto spettante all'Istituto previdenziale di riscuotere il
proprio credito, ma è tutelabile mediante la regolarizzazione della propria
posizione. Ne consegue che il lavoratore ha la facoltà di chiedere in giudizio
l'accertamento dell'obbligo contributivo del datore di lavoro e sentirlo
condannare al versamento dei contributi (che sia ancora possibile
giuridicamente versare) nei confronti dell'ente previdenziale, purché entrambi
siano stati convenuti in giudizio, atteso il carattere eccezionale della
condanna a favore di terzo, che postula una espressa previsione, restando
altrimenti preclusa la possibilità della condanna del datore di lavoro al
pagamento dei contributi previdenziali a favore dell'ente previdenziale che non
sia stato chiamato in causa.
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