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Legge e giustizia: venerdì 19 aprile 2024
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IL DIRETTORE GENERALE È UN DIRIGENTE APICALE - Come è dato desumere dall'art. 2396 cod. civ. (Cassazione Sezione Lavoro n. 24717 del 24 novembre 2005, Pres. Sciarelli, Rel. Lupi).
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Il conferimento dell'incarico di direttore generale presso una società controllata dal datore di lavoro comporta l'attribuzione della qualifica di dirigente. La figura del direttore generale è prevista dall'art. 2396 cod. civ. secondo cui "le disposizioni che regolano la responsabilità degli amministratori si applicano anche ai direttore nominati dall'assemblea o per disposizione dell'atto costitutivo, in relazione ai compiti loro affidati".
Questa norma non descrive le mansioni dei direttori generali; tuttavia l'estensione ad essi della responsabilità verso i soci e verso i terzi per la conservazione dell'integrità del patrimonio sociale propria degli amministratori, prevista dagli artt. 2393 e 2394 c.c., presuppone che i direttori generali abbiano poteri di amministrazione propri dei dirigenti apicali, non potendo sussistere responsabilità senza autonomia nella amministrazione dei beni aziendali.
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