Legge e giustizia: venerd́ 19 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

L'ASSUNZIONE A TERMINE, DA PARTE DELLA RAI, DI UN'IMPIEGATA PER UN PROGRAMMA DI CONTENUTO GENERICO, COME "MATTINA DUE", NON ERA CONSENTITA DALLA LEGGE N. 230 DEL 1962 - Per mancanza del requisito di specificità (Cassazione Sezione Lavoro n. 21217 del 5 novembre 2004, Pres. Mattone, Rel. Maiorano).

La legge n. 230 del 1962, nel testo modificato dalla legge n. 266 del 1971, consentiva, all'art. 1 lettera e), l'assunzione a termine di personale per specifici spettacoli o programmi radiofonici o televisivi. E' correttamente motivata, con riferimento alla mancanza delle condizioni previste dalla legge, la dichiarazione di nullità del termine apposto dalla RAI a contratti aventi ad oggetto l'assunzione di un'impiegata per la realizzazione del programma contenitore "Mattina Due". Perché sia legittima l'assunzione a termine non basta l'individuazione del programma, ma sono necessarie condizioni di carattere soggettivo e oggettivo, fra loro interdipendenti, riguardanti le prime l'apporto lavorativo funzionalmente necessario a caratterizzare il programma e le seconde il soddisfacimento, mediante il programma, di esigenze temporanee per le sue particolari connotazioni tali da attribuirgli la caratteristica della individualità ed unicità.


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