Legge e giustizia: giovedì 25 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

LA VERIFICA DELLA POSSIBILITÀ DI COLLOCAMENTO DELL'INVALIDO NELL'AZIENDA CUI SIA STATO AVVIATO DEVE ESSERE SERIA E RIGOROSA - Il posto può essere reperito con modifiche organizzative di semplice attuazione (Cassazione Sezione Lavoro n. 8739 del 30 maggio 2003, Pres. Mattone, Rel. Mazzarella).

In tema di avviamento obbligatorio al lavoro di personale delle categorie protette ai sensi dell'art. 19 della legge n. 482 del 1968, l'obbligo del datore di lavoro di reperire, all'interno dell'azienda, e nei suoi servizi accessori, mansioni compatibili con la minorazione e la categoria di appartenenza del lavoratore concretamente assegnato, e quindi di procedere alla sua assunzione, viene meno soltanto qualora risulti, attraverso una verifica seria e rigorosa (rispetto alla quale l'onere della prova grava sul datore di lavoro), l'impossibilità di un utile collocamento dell'invalido nella struttura operativa complessiva dell'impresa. Ed allora, deve ritenersi assolutamente irrilevante, in presenza in azienda di posizione lavorativa compatibile con l'assunzione, la circostanza che tale posizione risulti in qualche modo già occupata, se non si provi, contemporaneamente, anche l'impossibilità di provvedere a modifiche organizzative, di semplice attuazione e senza la necessità di una complessa riorganizzazione, per il recupero della detta posizione lavorativa mediante destinazione ad altre mansioni di chi la detiene.


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