Legge e giustizia: giovedì 25 aprile 2024

Pubblicato in : Informazione e comunicazione

LA DIFFAMAZIONE SI PUO' REALIZZARE ANCHE MEDIANTE L'ACCOSTAMENTO O L'ACCORPAMENTO DELLE NOTIZIE - Quando ciò produce un'espansione di significati (Cassazione Sezione Terza Civile n. 2066 del 13 febbraio 2002, Pres. Lupo, Rel. Durante).

Nel difficile bilanciamento tra diritto di cronaca e diritto del singolo all'onore ed alla reputazione assume particolare rilevanza il limite. L'analisi giurisprudenziale ha evidenziato che il limite può venire in considerazione, oltre che sotto il profilo della correttezza formale dell'esposizione, sotto quello sostanziale, da individuare in ciò che è strettamente necessario per soddisfare l'interesse generale alla conoscenza di determinati fatti di rilievo sociale. L'indagine sul limite postula la valutazione delle parole nel momento dinamico, poiché esse, combinandosi con la funzione semantica delle modalità con le quali è fornita la notizia, possono generare ulteriori significati.

Tale indagine, che deve essere orientata verso il risultato finale della comunicazione, non può in particolare prescindere dai seguenti elementi: 1) accostamento di notizie, quando esso sia dotato di autonoma attitudine diffamatoria; 2) accorpamento di notizie che produca un'espansione di significati; 3) uso di determinate espressioni nella consapevolezza che il pubblico le intenderà in maniera diversa o addirittura contraria al loro significato letterale; 4) tono complessivo della notizia e titolazione.


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