Legge e giustizia: venerd́ 19 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

POTERI DEL GIUDICE PER LA RICERCA DELLA VERITÀ NEL PROCESSO DEL LAVORO - (Cassazione Sezione Lavoro n. 1894 del 21 febbraio 1998, Pres. Sommella, Rel. Dell’Anno).

I1 rito del lavoro, pur non attuando un sistema inquisitorio puro, tende a contemperare, in considerazione della particolare natura dei rapporti controversi, il principio dispositivo - che obbedisce alla regola formale del giudizio fondata sull'onere della prova - con quello della ricerca della verità materiale, mediante una rilevante ed efficace azione del giudice nel processo, conseguendone che, quando le risultanze di cause offrono significativi dati di indagine, il giudice non può limitarsi a fare meccanica applicazione di quella regola formale, ove reputi insufficienti le prove già acquisite, ma ha il potere-dovere di provvedere di ufficio agli atti istruttori sollecitati da tale materiale e idonei a superare l'incertezza sui fatti costitutivi dei diritti in contestazione, senza che a ciò sia di ostacolo il verificarsi di preclusioni o decadenze in danno delle parti.


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