Legge e giustizia: venerd́ 19 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

LE AZIENDE MUNICIPALIZZATE SONO TENUTE AL RISPETTO DELLE REGOLE DI CORRETTEZZA E BUONA FEDE NEI CONCORSI PER L'ASSUNZIONE DEL PERSONALE - Anche nelle operazioni di accertamento dell'idoneità fisica dei candidati (Cassazione Sezione Lavoro n. 8501 del 22 giugno 2000, Pres. Amirante, Rel. De Matteis).

Le operazioni compiute dalle aziende municipalizzate nell'espletamento dei concorsi per l'assunzione di personale non costituiscono esercizio di una potestà pubblica di autorganizzazione, ma sono espressione di un potere imprenditoriale sindacabile da parte del giudice ordinario secondo le norme privatistiche. Ne consegue che, con riguardo all'individuazione dei candidati da assumere, il controllo del giudice ordinario attiene non soltanto all'osservanza delle clausole del bando di concorso - che all'azienda è consentito emanare, ma che ha qualificazione privatistica - e delle disposizioni collettive e procedimentali, ma anche al rispetto dei principi di parità di trattamento, lealtà, correttezza e buona fede. Rientra nell'esercizio di tale controllo il potere-dovere del giudice di verificare, anche mediante consulenza tecnica medico-legale, l'attendibilità dell'accertamento disposto dall'azienda in ordine all'idoneità fisica del candidato ai compiti inerenti alle mansioni di assunzione.


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