Legge e giustizia: giovedì 25 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

IN CASO DI LESIONI GRAVISSIME DA INCIDENTE STRADALE IL DANNO BIOLOGICO DEVE ESSERE PERSONALIZZATO - Con aumento dei valori tabellari (Cassazione Sezione Terza Civile n. 29191 del 12 dicembre 2008, Pres. Varrone, Rel. Petti).

Nel caso di lesioni gravissime da illecito stradale (2054 c.c.) con perdita della salute, quantificata nella misura del 62% cui si aggiunge la perdita della capacità lavorativa totale sia per la capacità generica (concorrenziale), che per quella specifica, il danno biologico deve essere necessariamente personalizzato calcolando anche la componente della capacità lavorativa e del danno psichico, sicché ai valori tabellari della stima statica della gravità del danno (valutata al 62%) devono aggiungersi in aumento le altre componenti, secondo un prudente apprezzamento, che tenga conto del tempo della liquidazione e dell'eventuale probabile aggravamento verificatosi successivamente, ove documentato e scientificamente provato. La morte della vittima per cause indipendenti dalla lesione originaria, incide sulla valutazione del danno biologico futuro, che resta tale nella sua integrità sino al tempo del decesso, come debito di valore. Pertanto la riduzione non opera sulla determinazione del danno biologico statico (consolidamento dei postumi al tempo della vita e riconoscimento della invalidità) ma solo sulla determinazione del danno biologico globale, considerato ai valori attuali al tempo della decisione.


© 2007 www.legge-e-giustizia.it