|
Legge e giustizia: mercoledì 24 aprile 2024
|
IL DIRITTO DI CRITICA PUO' ESSERE ESERCITATO ANCHE UTILIZZANDO ESPRESSIONI LESIVE DELLA REPUTAZIONE ALTRUI - Purché si tratti di un dissenso ragionato e non di un'aggressione gratuita (Cassazione Sezione Terza Civile n. 22799 del 28 ottobre 2009, Pres. Senese, Rel. Vivaldi).
|
Il diritto di critica può essere esercitato utilizzando espressioni di qualsiasi tipo, anche lesive della reputazione altrui, purché siano strumentalmente collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato dall'opinione o comportamento preso di mira, e non si risolvano in un'aggressione gratuita e distruttiva dell'onore e della reputazione del soggetto interessato. Occorre operare un bilanciamento dell'interesse individuale alla reputazione con quella alla libera manifestazione del pensiero, costituzionalmente garantita.
© 2007 www.legge-e-giustizia.it |
|