Legge e giustizia: venerdì 26 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

DIRITTO DELL'INVALIDO PSICHICO ALL'INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO - Se ha necessità di un'assistenza continua per gli atti quotidiani della vita (Cassazione Sezione Lavoro n. 5152 del 26 maggio 1999, Pres. Sommella, Rel. Capitanio).

L'indennità di accompagnamento, ai sensi dell'art. 1 della legge n.18 del 1980 e dell’art. 1 della legge n. 508 del 1988, spetta anche a un soggetto affetto da malattia psichica, se alla totale inabilità al lavoro per effetto della malattia si aggiunge l'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero se il soggetto abbisogna di un'assistenza continua, per gli atti quotidiani della vita, non occorrendo la sussistenza di entrambe le condizioni. Anche il soggetto affetto da malattia psichica può essere incapace di provvedere alla propria persona e ai bisogni della vita quotidiana o impossibilitato a deambulare senza l'altrui aiuto.


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