Legge e giustizia: venerd́ 19 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

AI PROSSIMI CONGIUNTI DI UNA PERSONA CHE ABBIA SUBITO, PER EFFETTO DI UN REATO, UNA LESIONE PERSONALE, PUO' ESSERE RICONOSCIUTO IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE - Jure proprio (Cassazione Sezione Terza Civile n. 20667 del 5 ottobre 2010, Pres. Varrone, Rel. Filadoro).

Ai prossimi congiunti di persona che abbia subito, a causa del fatto illecito costituente reato, lesione personale, spetta anche il risarcimento del danno non patrimoniale concretamente accertato in relazione ad una particolare situazione affettiva con la vittima, non essendo ostativo il disposto dell'art. 1223 cod. civ., in quanto anche tale danno trova causa immediata e diretta nel fatto dannoso, con conseguente legittimazione del congiunto ad agire jure proprio contro il responsabile. La liquidazione di tale danno non può che avvenire in via equitativa, con una valutazione complessiva del danno non patrimoniale, potendosi ricorrere a presunzioni sulla base di elementi obiettivi, forniti dal danneggiato, quali le abitudini di vita, la consistenza del nucleo familiare e la compromissione delle esigenze familiari.


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