Legge e giustizia: sabato 20 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

E' AMMISSIBILE UN'AZIONE DI ACCERTAMENTO DIRETTA ALL'ESATTA DETERMINAZIONE DEI COMPENSI SPETTANTI AL LAVORATORE - Anche se non si chiede alcuna condanna (Cassazione Sezione Lavoro n. 19295 del 22 settembre 2011, Pres. Vidiri, Rel. Zappia).

L'interesse ad agire con un'azione di mero accertamento non implica necessariamente l'attuale verificarsi della lesione di un diritto, essendo sufficiente uno stato di incertezza oggettiva sull'esistenza di un rapporto giuridico o sulla esatta portata dei diritti e degli obblighi da esso scaturenti. Peraltro, l'incertezza in ordine ad una situazione giuridica può anche non preesistere al processo, bastando che nello stesso il convenuto contesti la pretesa dell'attore. In particolare, in materia di lavoro subordinato, è stato evidenziato che questa può consistere in un'azione di accertamento diretta all'esatta determinazione dei compensi spettanti, anche se il lavoratore non chieda alcuna condanna a carico del datore di lavoro.


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