Legge e giustizia: sabato 20 aprile 2024

Pubblicato in : Lavoro, In flash

QUALIFICARE UN CONDOMINO MOROSO IN UN COMUNICATO D'ASSEMBLEA PUO' COSTITUIRE DIFFAMAZIONE - Se il documento è affisso in luogo accessibile a tutti (Cassazione Sezione Quinta Penale n. 4364 del 29 gennaio 2013, Pres. Grassi, Rel. De Marzo).

Integra il delitto di diffamazione il comunicato, redatto all'esito di un'assemblea condominiale, con il quale alcuni condomini siano indicati come morosi nel pagamento delle quote condominiali e vengano conseguentemente esclusi dalla fruizione di alcuni servizi, qualora esso sia affisso in un luogo accessibile - non già ai soli condomini dell'edificio per i quali può sussistere un interesse giuridicamente apprezzabile alla conoscenza di tali fatti - ma ad un numero indeterminato di altri soggetti.

In tema di delitti contro l'onore, non è richiesta la presenza di un animus iniuriandi vel diffamandi, ma appare sufficiente il dolo generico, che può anche assumere la forma del dolo eventuale, in quanto basta che l'agente, consapevolmente, faccia uso di parole ed espressioni socialmente interpretabili come offensive, ossia adoperate in base al significato che esse vengono oggettivamente ad assumere senza un diretto riferimento alle intenzioni dell'agente.


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