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Legge e giustizia: venerd́ 29 marzo 2024
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ANCHE IL SOLO TITOLO DI UN ARTICOLO PUO' CONFIGURARE DIFFAMAZIONE - In caso di affermazione compiuta ed univoca (Cassazione Sezione Terza Civile n. 7137 del 21 marzo 2013, Pres. Berruti, Rel. Massera).
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In tema di responsabilità risarcitoria derivante da diffamazione a mezzo stampa, può configurarsi una violazione del canone della continenza formale, ovvero di un onere di presentazione misurata della notizia, anche sulla base della considerazione autonoma del titolo di un articolo giornalistico rispetto al testo dell'articolo stesso. A tal fine è necessario che il titolo sia formulato in termini tali da recare un'affermazione compiuta, chiara, univoca e integralmente percepibile dal lettore senza la lettura dell'articolo, poiché, in caso di sua genericità, la portata diffamatoria del titolo va valutata mediante l'analisi del contenuto dell'articolo, con la conseguenza che, in proposito, il giudice deve procedere ad un esame globale dell'articolo medesimo in relazione a tutte le sue singole componenti.
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