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Legge e giustizia: giovedì 28 marzo 2024
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LA REVOCA ILLEGITTIMA DI UN INCARICO DIRIGENZIALE PUBBLICO PRODUCE DANNO NON PATRIMONIALE RISARCIBILE - Da determinarsi in ragione della durata e gravità dell'attuato demansionamento e della frustrazione di ragionevoli aspettative (Cassazione Sezione Lavoro n. 56 dell'8 gennaio 2015, Pres. Macioce, Est. D'Antonio).
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In
caso di revoca illegittima di un incarico dirigenziale da parte del datore di
lavoro pubblico, costituiscono profili rilevanti, ai fini del diritto del lavoratore
al risarcimento del danno non patrimoniale, le ragioni dell'illegittimità del
provvedimento di revoca, le caratteristiche, la durata e la gravità
dell'attuato demansionamento, la frustrazione di ragionevoli aspettative di
progressione e le eventuali reazioni poste in essere nei confronti del datore
di lavoro e comprovanti l'avvenuta lesione dell'interesse relazionale.
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