Legge e giustizia: giovedì 25 aprile 2024

Pubblicato in : Giudici avvocati e processi

IL GIUDICE NON E' TENUTO A GIUSTIFICARE DIFFUSAMENTE L'ADESIONE ALLE CONCLUSIONI DEL CONSULENTE TECNICO D'UFFICIO - Ove manchino contrarie argomentazioni (Cassazione Sezione Lavoro n. 22713 del 6 novembre 2015, Pres. Bandini, Rel. De Marinis).

Il giudice del merito non è tenuto a giustificare diffusamente le ragioni della propria adesione alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, ove manchino contrarie argomentazioni delle parti o esse non siano specifiche, potendo, in tal caso, limitarsi a riconoscere quelle conclusioni come giustificate dalle indagini svolte dall'esperto e dalle spiegazioni contenute nella relativa relazione. Egli peraltro non può esimersi da una più puntuale motivazione, allorquando le critiche mosse alla consulenza siano specifiche e tali, se fondate, da condurre ad una decisione diversa da quella adottata.

 


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