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Legge e giustizia: venerd́ 26 aprile 2024
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CUMULABILITA' DELLE REITERATE ASSEGNAZIONI A MANSIONI SUPERIORI - Programmazione iniziale e intento utilitaristico (Cassazione Sezione Lavoro n. 9303 del 9 maggio 2016, Pres. Napoletano, Rel. Spena).
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Per la sussistenza della
frequenza e sistematicità di reiterate assegnazioni di un lavoratore allo
svolgimento di mansioni superiori il cui cumulo sia utile all'acquisizione del
diritto alla promozione automatica in forza dell'art. 2103 c.c., non è
sufficiente la mera ripetizione delle assegnazioni, essendo invece necessari -
se non un vero e proprio intento fraudolento del datore di lavoro - una
programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una
predeterminazione utilitaristica di siffatto comportamento. La prova dei due
elementi richiesti per la cumulabilità dei periodi frazionati di esercizio di
mansioni superiori - la preordinazione delle assegnazioni e l'intento
utilitaristico - ben può evincersi da circostanze di fatto ed in particolare,
oltre alla frequenza e sistematicità delle assegnazioni, la rispondenza delle
stesse ad una esigenza strutturale del datore di lavoro, tale da rivelare la
utilità per la organizzazione aziendale della professionalità superiore.
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