Legge e giustizia: venerd́ 19 aprile 2024

Pubblicato in : Giudici avvocati e processi

IL GIUDICE DI APPELLO PUO' AGIRE CON PIENA LIBERTA' SENZA ESSERE SOGGETTO A VINCOLI - Diverso apprezzamento dei fatti (Cassazione Sezione Lavoro n. 18398 del 20 settembre 2016, Pres. Di Cerbo, Rel. De Gregorio).

Il giudice di secondo grado, per decidere la controversia sottoposta al suo riesame, può agire con piena libertà, senza essere tenuto a seguire criticamente, punto per punto, la sentenza impugnata. Quindi, egli può, senza essere soggetto ad alcun vincolo, salva l'ipotesi che su taluni punti della controversia la sua indagine sia preclusa per essersi formata la cosa giudicata, non soltanto pervenire a diverse conclusioni in base ad un diverso apprezzamento dei fatti, ma anche giungere alla medesima soluzione in forza di motivi e di considerazioni che il primo giudice aveva trascurato e così sostituire totalmente la propria motivazione a quella della sentenza di primo grado, pur confermandone il contenuto decisorio.


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