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Legge e giustizia: venerd́ 29 marzo 2024
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L'INTERESSE DI AGIRE IN APPELLO - Utilità concreta derivabile (Cassazione Sezione Lavoro n. 4011 del 15 febbraio 2017, Pres. Macioce, Rel. Tria).
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L'interesse all'impugnazione, che
costituisce manifestazione del generale principio dell'interesse ad agire -
sancito, quanto alla proposizione della domanda ed alla contraddizione alla
stessa, dall'art. 100 cod. proc. civ. - deve essere apprezzato in relazione
all'utilità concreta derivabile, alla parte, dall'eventuale accoglimento del
gravame e non può consistere in un mero interesse astratto ad una più corretta
soluzione di una questione giuridica, non avente riflessi sulla decisione
adottata, sicché è inammissibile, per difetto d'interesse, un'impugnazione con
la quale si deduca la violazione di norme giuridiche, sostanziali o
processuali, che non abbia alcuna influenza in relazione alle domande o
eccezioni proposte e che sia diretta, quindi, all'emanazione di una pronuncia
priva di rilievo pratico.
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