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Legge e giustizia: giovedì 25 aprile 2024
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FATTI E ATTI DA PRECISARE NEL RICORSO PER CASSAZIONE - Omesso esame di elementi istruttori (Cassazione Sezione Lavoro n. 9866 del 19 aprile 2017, Pres. Venuti, Rel. Negri Della Torre).
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Le Sezioni Unite della Suprema
Corte Corte, con le sentenze n. 8053 e n. 8054 del 2014, hanno precisato che
l'art. 360 n. 5 c.p.c., come riformulato a seguito dei recenti interventi,
"introduce nell'ordinamento un vizio
specifico denunciabile per cassazione, relativo all'omesso esame di un fatto
storico, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal testo della
sentenza o dagli atti processuali, che abbia costituito oggetto di discussione
tra le parti e abbia carattere decisivo (vale a dire che, se esaminato, avrebbe
determinato un esito diverso della controversia)"; con la conseguenza
che "nel rigoroso rispetto delle
previsioni degli artt. 366, primo comma, n. 6 e 369, secondo comma, n. 4
c.p.c., il ricorrente deve indicare il fatto storico, il cui esame sia stato
omesso, il dato, testuale o extratestuale, da cui esso risulti esistente, il
come e il quando tale fatto sia stato oggetto di discussione processuale tra le
parti e la sua decisività, fermo restando che l'omesso esame di elementi istruttori
non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo qualora
il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in
considerazione dal giudice, ancorché la sentenza non abbia dato conto di tutte
le risultanze probatorie".
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