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Legge e giustizia: sabato 20 aprile 2024
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DANNO PERMANENTE IN CASO DI ESERCIZIO DI PROFESSIONE INTELLETTUALE - Onere della prova (Cassazione Sezione Terza Civile n. 12467 del 18 maggio 2017, Pres. Chiarini, Rel. Rubino).
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Un
tema frequentemente evocato dalla giurisprudenza è quello dell'apprezzamento
del danno permanente riportato da chi eserciti una professione intellettuale,
sotto il profilo della riduzione della propria capacità di produrre guadagno, e
quindi del verificarsi di un lucro cessante futuro. Occorre individuare -
secondo la Suprema Corte - in quali casi il danno fisico con esiti permanenti
non comporti soltanto la necessità che se ne tenga conto ai fini di una
adeguata personalizzazione del danno biologico, ma quando e secondo quali
criteri probatori, esso possa determinare anche una riduzione della capacità di
guadagno nelle professioni intellettuali.
La
contrazione della capacità di guadagno, pur in presenza del verificarsi di una
invalidità permanente di incidenza non trascurabile, non può essere presunta,
ma deve essere allegata e provata.
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